domenica 6 marzo 2016

Cara Preside













 Cara Preside:

Grazie per la sua bella lettera di saluto che ci ha fatto arrivare ieri. Le auguro tutto il bene del mondo nel suo nuovo incarico di lavoro e nella vita.
Venerdì è stata una  festa de despedida indimenticabile per me; le belle parole, nate nella sala degli Affreschi della nostra scuola, sono state le vere protagoniste della serata, quelle commoventi e sincere dei ragazzi, le terzine ironiche e affettuose di noi professori, le rime piene di stima e di simpatia del personale non docente e infine le sue. Di queste me ne ricordo in particolare alcune:
- Il nostro Istituto  è  formato da un insieme di persone che  cercano, ognuno con le proprie diversità, di collaborare per riuscire a portate a termine  un insegnamento migliore.
Mentre ascoltavo la sua voce  mi è venuto in mente uno dei primi  racconti che ho scritto, la paellera. Ho  pensato che quando a casa lavoro, a volte con piacere, a volte con fatica, per le lezioni del giorno dopo, è come quando preparo una paella:  è un  rituale solitario, ma poi so che ci sarà una bella cena con amici. 
 In questi dieci anni che ho lavorato nella nostra scuola, spesso  ho sentito che c'era una condivisione di idee con gli alunni, con i colleghi e con lei, proprio come in una cena entre amigos

Un abbraccio



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